GIUDO MANUSARDI
E' nato a Chiavenna (SO) il 3 dicembre 1935. Studia pianoforte con Luigia Ceradini a Milano. Inizia fin da giovanissimo a suonare all'estero: si sposta in Svizzera, Germania, Olanda, Danimarca e alla fine in Svezia dove risiede stabilmente per sette anni. È a Stoccolma che Manusardi incontra Red Mitchell col quale stabilisce un legame di profonda amicizia e collaborazione musicale.
Nel 1967, in seguito ad un primo rientro in Italia, si trasferisce a Bucarest dove rimarrà per 7 anni, quindi rientra definitivamente in Italia nel 1974. Il suo album Live Recorded at the Lubiana Jazz Festival vince il primo premio della critica discografica, nel 1977 il suo Delirium vince lo stesso premio e Manusardi viene indicato come musicista dell'anno, vincendo la maschera d'argento; viene quindi invitato, primo pianista italiano nella storia, al festival jazz di Montreux.
Nel 1997 è direttore artistico del Valtellina Jazz Festival e dal 1999 di Musica Civica Jazz Workshop e So Jazz.
Il 2000 è un anno importante per Guido Manusardi; viene invitato dal direttore del MOCA - Museo d'arte contemporanea di Los Angeles a suonare con il famosissimo batterista Billy Higgins. Durante la tournèe Manusardi ha suonato con Billy al World Stage - Hot Spot di Hollywood registrando un cd live - Live at the Hot Spot.
Guido Manusardi è uno dei pochissimi artisti italiani inclusi dal critico statunitense: Leonard Feather nella Jazz Encyclopedia.
|
|
|
EDITORE: M.A.P. Editions S.r.l.
COLLANA: M.A.P. Sapientia
N. CATALOGO: MS-2012/23
N. PAG: 362
CONFEZIONE: CARTACEO
ISBN: 9-788-890-888-298
ANNO: 2017
|
questo
prodotto è acquistabile al
prezzo di €uro
29,90
più spese di spedizione
(clicca qui) |
|
o
in alternativa direttamente sul
nostro sito MAP SHOP,
con
pagamento con
Carta di Credito
(clicca
qui) |
|
|
|
|
|
|
|